Tab Article
Nella raccolta rivive il complesso e fascinoso mondo della tradizione alpina, che ha popolato le vette di entità fantastiche: nani, giganti, diavoli, streghe, fate, folletti, santi, mostri e animali fatati. La multiforme e vivace galleria di personaggi si muove entro gli spazi della montagna sacra, in un continuo alternarsi di scenari, che abbracciano il paesaggio alpino visibile e i suoi misteriosi recessi, carichi di valenze simboliche: dal giardino di rose del re Laurino, recintato da un filo di seta, alle balze di Pian Solera, dove il diavolo si trasforma in camoscio, e ancora la fatata dimora di Donna Kenina, dove Cian Bolpin smarrisce la coscienza del tempo che passa.